Come già indicavamo nel primo articolo in cui analizzavamo questo novello sito di aste al centesimo, JustWin si presenta come una realtà molto interessante, che si distingue nettamente dalle recenti piattaforme entrate in scena. Sede legale in Italia, altro elemento in controtendenza rispetto all’attuale propensione di costituire società in terra straniera, con specifico riferimento al Regno Unito, JustWin deve parte della sua attuale fortuna al colosso Ebay, nel quale i suoi titolari hanno riscosso particolare successo imprenditoriale.
Lo script di gestione delle aste è il popolare PhpPennyAuction, da cui si differenzia per il design; almeno in questo caso non abbiamo a che fare con la stancante e monotona grafica di default, presente in un numero considerevole di siti.
I prodotti nel palinsesto peccano sia nella varietà che nella quantità: se diamo uno sguardo alle aste concluse, individuiamo una grossa presenza di pacchetti di puntate, ricariche telefoniche e paypal e pochissimi prodotti tecnologici, come l’iPhone o il Samsung Galaxy S3. Il metodo di pagamento accettato è il blasonato PayPal, il quale prevede oltre che il trasferimento dei soldi tramite email, anche l’utilizzo delle carte di credito/debito.
Un aspetto carente, a nostro avviso imperdonabile, è l’assenza di informazioni riguardo ai costi di spedizione dei prodotti, inspiegabilmente mancanti nel sito, incluso i termini di servizio, la pagina dei prodotti e le faq. Una negligenza involontaria?
Il supporto clienti viene offerto attraverso Skype, chat sul sito, MSN messenger e la tradizionale email. Da un punto di vista marketing, pare che l’azienda abbia particolare interesse di sfruttare le potenzialità di Facebook, la cui pagina ufficiale è costantemente aggiornata. Abbiamo rilevato anche la presenza di un blog interno, allo stato attuale privo di contenuti.