Da diversi giorni a questa parte per chi si collega al sito di aste al centesimo BidAlt.com viene visualizzata l’arida pagina di avviso di chiusura temporanea per aggiornamenti del servizio.
Mettere offline un sito avviato costituisce sicuramente un grave danno in termini sia di operatività che di fiducia nei confronti della clientela acquisita. Tolto il caso nel quale si verifichino eventi particolarmente importanti, come può essere un cambio di gestione societaria, non è mai consigliabile sospendere l’attività.
Questo discorso è anche applicabile in termini di visibilità nel motore di ricerca, dove lo spider nella sua scansione andrà a rilevare la presenza di una semplice pagina html con conseguente danno al proprio posizionamento con quelle keywords acquisite con grande sforzo.
Non sappiamo cosa stia accadendo a BidAlt, anche perchè nella pagina ufficiale di Facebook l’azienda non si è preoccupata di lasciare alcun post a riguardo. L’ultimo messaggio risale al 13 giugno e contiene una semplice condivisione di link.
Quello che ci lascia un pò perplessi è la totale assenza di domande o lamentele da parte dei suoi 3799 fans, come se la cosa non avesse rilevanza per nessuno. Uno scenario così ambiguo ci fa sollevare la famosa questione dei fans fake delle pagine facebook, ossia quelli acquistati mediante pacchetti in vendita presso servizi di terze parti.
sono un gicatore di bidalt, ho inviato a loro un email e mi hanno detto che il sito era chiuso per degli interventi sulla piattaforma e sul server e tornava oggi online..ma non ancora niente
ops..ho controllato adesso e il sito è di nuovo online..bene..scusate per il messaggio di prima…:)